Tiro a Segno Nazionale Sez. di Belluno


Vai ai contenuti

La nostra storia

Nel 1861 nasce l'Unione Italiana Tiro a Segno che trae origine dalla “Società per il Tiro a Segno Nazionale” per coordinare l'addestramento all'uso delle armi da fuoco dei giovani delle nuove regioni annesse al Regno d'Italia. Con la legge 2 luglio 1882, n.883, fu costituito il Tiro a Segno Nazionale. La Sezione di Belluno fu istituito nel 1883.

Nel 1894 diede origine alla Commissione Centrale del Tiro a Segno Nazionale, trasformatasi nello stesso anno in “Unione dei Tiratori Italiani”. L'11 novembre 1910 l'organismo assunse la denominazione di Unione Italiana di Tiro a Segno e nel 1919 entrò a far parte del CONI. Nel periodo 1930-1936 tre leggi modificarono l'organizzazione e le finalità del Tiro a Segno Nazionale. L'ultima di tali leggi, la legge 4 giugno 1936, n.1143, che convertì in legge il r.d.l. 16 dicembre 1935, n.2430, indicò fra i compiti del Tiro a Segno Nazionale l'addestramento al tiro degli obbligati all'istruzione premilitare e postmilitare, nonché di tutti coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati e di coloro che richiedono una licenza di porto d'armi; all'Unione Italiana Tiro a Segno vennero riservati compiti di natura sportiva: perfezionamento dei giovani con particolari attitudini al tiro, organizzazione e disciplina delle gare, partecipazione a competizioni internazionali.

Alle Società di tiro Comunali e Provinciali subentrarono le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale e i campi di tiro, impiantati a spese dello Stato, furono compresi fra gli immobili demaniali militari e dati in uso alle Sezioni di TSN a titolo gratuito. Durante la guerra 1940-1945, il decreto legislativo luogotanenziale 8 luglio 1944, n.286, pose il tiro a segno alla diretta dipendenza del Ministero della guerra, sciolse gli organi di amministrazione dell'UITS e delle Sezioni di TSN e nominò un commissario straordinario. Alla gestione commissariale subentrò, con decreto del 30 marzo 1947, un Consiglio provvisorio nel quale erano rappresentati i Ministeri della Difesa e dell'Interno, il CONI, l'UITS e le Sezioni di TSN. Con decreto del Presidente della Repubblica 11 novembre 1974 furono ricostituiti gli organi ordinari di amministrazione dell'UITS (presidente e quattro consiglieri eletti; tre consiglieri di nomina ministeriale) e delle Sezioni di TSN (tre o cinque consiglieri eletti secondo il numero degli iscritti; un delegato dell'Unione e un delegato del Comune). Con decreto presidenziale del 12 novembre 1976 il numero dei consiglieri dell'UITS eletti fu portato a cinque.

Nello stesso periodo la legge 18 aprile 1975, n.110, sul controllo delle armi, impose ai presidenti delle Sezioni di TSN nuovi compiti nello svolgimento dell'attività istituzionale ormai limitata all'addestramento di coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati e di coloro che chiedono il permesso di porto d'armi, materia successivamente disciplinata con la legge 28 maggio 1981, n.286. Con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1981, n.1133, è approvato lo Statuto dell'UITS, ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa e Federazione Nazionale Sportiva organo del CONI; in esso vengono fra l'altro distinti gli iscritti alle Sezioni TSN in due categorie: i soci d'obbligo che sono iscritti per disposizione di legge e i soci volontari che si iscrivono per praticare lo sport del tiro o per diletto.

Nel Dicembre 2018 viene completato lo Stand P10 iniziato nel 2016 anche con la realizzazione di 9 linee elettroniche e viene completamente rifatto l'accatastamento di tutta l'area demaniale.
Nel 2019 vengono rifatti la maggior parte degli impianti elettrici dell'atrio centrale, del Circolo e gli impianti di illuminazione esterna e di tutta l'area di tiro interna ed esterna del 25 metri.
Dal 3 agosto 2019 al 31 dicembre 2020 vengono svolti importanti lavori di ristrutturazione e messa a norma DPT2 dello stand 25 metri, svuotando completamente la zona di tiro, installando i setti separatori con lastre di acciao balistico H400 e realizzando per tutta la superficie il pavimento balistico, nonchè rifacendo tutti gli impianti allarme; è stata poi realizzata l'insonorizzazione successivamente certificata e sono state poi cambiate tutte le tavole dell'area perimentrale interna e sostituita la copertura del parapalle.

Nel 2022 vengono edificati i nuovi Servizi Igienici riscaldati, con doppio accesso anche per i disabili, servizio donne e uomini, corredati anche di due docce per i soci e per gli atleti.

Il 2 gennaio 2024 iniziano i lavori di messa in sicurezza del muro della strada in seguito ad uno smottamento che ha reso la strada inagibile. Un grosso investimento da parte nostra, ma anche la nascita, da parte del V Reparto Infrastrutture Militare di Padova di dare avvio al progetto di rifacimento dell'intero muro.

Sempre nel 2023 è stato completato l'Iter per l'approvazione definitiva del nuovo Stand da 50 metri. Stiamo attendendo il permesso a costruire del Comune di Belluno.

Home Page | Dove siamo | Orari | I nostri dati | Contattaci | Consiglio Direttivo | La nostra storia | Presidenti | Segreteria | Lo Staff | Corsi | News | Poligoni Aperti | Porti d'arma | Promozioni | Attività Sportive | Formazione | Galleria Fotografica | UITS | Sicurezza | Informativa Privacy | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu